“Sulle Opere”
Un’Opera nasce
Come un figlio
Dai tratti si nota il carattere
Dai colori l’emotività
Dal movimento le relazioni
Un’opera viene al mondo
Dopo aver vissuto in un ventre mentale
E nel cuore che sbatte
Tra le pareti di una stanza morbida e policroma
Un’opera porta i tuoi tratti
Tu per lei sei mani e occhi di madre
Sei scrigno della sua anima ribelle
Sei pazienza che persona le sue impazienze
Sei il suo prima e per sempre
Un’opera nasce dall’urgenza dell’amore
Dalla vita che raccoglie segnali
E da qualcosa di magico
Come il soffio necessario
Che si ferma sui semi