Esistono viaggi fisici e viaggi mentali. Ma si possono intraprendere viaggi mentali durante viaggi fisici, come ama fare appunto anche GammaPhi.
Roma, Londra, Parigi: sono le sue mete. E i suoi pensieri, su strade interiori, si snodano intorno ai punti della mappa in cui è scritto: ”TI TROVI QUI … YOU ARE HERE … VOUS ÊTES ICI”.
Incrociare un volto, entrare in un luogo, sbagliare strada sono occasioni che suscitano il processo creativo dell’artista, la quale traduce queste esperienze in opere in cui il colore è il protagonista indiscusso, chiaro ed esplicito.
Gammaphi dipinge luoghi “epifanici”, luoghi e terre che abitano volti e storie, che si dilatano e crescono ascoltando musica nuova. Luoghi mentali che si possono vedere soltanto dalle finestre della percezione.
“Se piove anche la pelle piove. Se è notte anche la bocca è notte.”
VIAGGI dunque su tele che, come panni usati, odorano, conservano e ricordano tracce di avventure e profumi, sorrisi e distrazioni UNDERGROUND e AU-DESSUS LA VILLE LUMIÈRE.
“Il mondo è bello perché … VAGO’”
via Cavour Cinquantasette
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